Castello di Maredolce

We had not planned to end up here, but our bus broke down and forced us to look for thing to do. We were given a spontaneous tour through the castle with interesting information and experienced the true Sicilian hospitality. Can't thank the guys enough, 100% recommendation!

Guided visit made it more interesting

I❤

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Un'altro tesoro che ci è stato tramandato e che piano piano lo si sta restituendo alla città. Molto è stato fatto e tanto è ancora da fare per riportare la memoria del suo splendore. Dopo parecchi lustri per la prima volta ho visitato il suo interno. Complimenti e un grazie particolare al personale addetto alla sua custodia che con passione e dedizione assiste e fa da guida, ben preparate e molto assertive, fanno rivivere il luogo di splendore storico come fosse casa loro.
Consiglio la visita del sito.

Ho avuto la possibilità di visitare questo sito grazie alle Vie dei Tesori ed è un luogo che a guardarlo ti fa tornare indietro nel tempo. Situato nel quartiere Brancaccio fu la residenza di re Ruggero II mantiene lo stile islamico al suo interno perché appartenuto in precedenza all'Emiro Giafar. All'esterno è circondato da un vasto parco che anticamente era il Parco della Favara mentre il nome Maredolce deriva dal lago antistante che si è prosciugato nei secoli. La spiegazione è stata curata dalle bravissime guide la dott.ssa Noemi e Samuele un elogio alla custode del sito Rosy che lo vive ogni giorno e fa ancor di più apprezzate la bellezza di un monumento così antico.

Luogo bellissimo, speriamo riprendano i lavori per rendere accessibile anche il parco! Marianna, la custode/guida, gentilissima e preparata!

Perla storica nascosta, impossibile notarla dalla strada. Ingresso gratuito, guida gratuita disponibile e preparata, un luogo tanto importante storicamente quanto scempio di gestione. Fino al 2015 ci abitavano persone comuni che l'avevano occupato abusivamente da anni. Un castello di epoca normanna, con soppalchi e piani doccia (vedi foto) accanto a reperti archeologici e, ciliegina, pure il palo della luce installato (regolarmente) per dare corrente agli abitanti (abusivi).

Luogo suggestivo, tra i più interessanti e meno noti del circuito arabo normanno! Anche se gli scavi e i restauri sono ancora in corso, da un'immagine precisa dell'architettura di quell'epoca... Un encomio meritano i custodi di una gentilezza e disponibilità rara. Ingresso gratuito

Mai visto e come palermitana è stata una sorpresa. Bellissimo sito con in sé tanta storia. Necessità un attenzione maggiore da parte del Comune di Palermo per la prosecuzione dei lavori di ripristino, anche attorno. La bravura e cura nelle spiegazioni da parte della Sig.ra Rosy, semplice custode, ha messo in risalto peculiarità poco visibili al visitatore. Ottima accoglienza.

Interesante. La mujer responsable es muy amable y da amplias informaciones. Tienen partes en restauración.

Una meraviglia di Palermo, un posto poco famoso ma che racconta tanto della storia antica e recente della città. Un grazie particolare a Salvatore, una guida insostituibile e appassionata del suo lavoro, vi racconterà un sacco di cose interessanti. Consigliatissimo.

Merita senz altro una visita nella periferia sud della città di Palermo.. Conosciuto anche come palazzo della Favara dall arabo "fonte"... Un castello costruito da un emiro arabo.. Nel sito storico culturale...

Sono appena uscita da questo sito. Emozionata per l accoglienza della Marianna e per la potenzialità del luogo che potrebbe diventare un centro di cultura, d'incontro e di aggregazioni dai piccoli agli anziani

Bellissima testimonianza storica e architettonica della storia arabo- normanna di Palermo.
Ottimo restauro che ha riportato a nuova luce questo bellissimo castello

Un lago (ora prosciugato) a Palermo. Maredolce ed il suo Castello , alle falde di Monte Grifone in piena zona di Brancaccio. Grazie al lavoro di recupero della struttura oggi visitabile.

Situato alle pendici del Monte Grifone, nella periferia sud di Palermo (A Brancaccio), oggi quasi nascosto alla vista dalle costruzioni che lo circondano, il “castello” nasce probabilmente nel periodo arabo tra il 998 ed il 1019, durante il governo dell’emiro Kalbita “ Ja’Far II”, come dimora suburbana, e poi divenne residenza normanna, accogliendo anche il grande Ruggero II.

Castello del XII secolo in stile arabo, acquisito dal patrimonio della Regione Sicilia e parzialmente ristrutturato. Da non perdere

Ben restaurato, purtroppo ha subito abbandono e varie occupazioni abusive ricco di storia.

Arabisches Sommerschloss an einem künstlichen Süßwassersee mit einer Insel und einem Hafen gelegen Dafür wurden in den Bergen 3 Quellen angezapft und das Wasser per Aquädukt zum Schloss geleitet. Parkraum gibt es nur für Fahrer mit viel Erfahrung in Süditalien.