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San Carlo al Lazzaretto

Catholic church in Milan

Updated: March 01, 2024 09:42 AM

San Carlo al Lazzaretto is located in Milan (City in Italy), Italy. It's address is Largo Fra Paolo Bellintani, 1, 20124 Milano MI, Italy.

Largo Fra Paolo Bellintani, 1, 20124 Milano MI, Italy

F6G3+VR Milan, Metropolitan City of Milan, Italy

+39 02 2953 1006

santafrancescaromana.it

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Where is San Carlo al Lazzaretto?

San Carlo al Lazzaretto is located at: Largo Fra Paolo Bellintani, 1, 20124 Milano MI, Italy.

What is the phone number of San Carlo al Lazzaretto?

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What are the coordinates of San Carlo al Lazzaretto?

Coordinates: 45.4772232, 9.2045543

San Carlo al Lazzaretto Reviews

Yusuke Hori
2024-02-10 12:31:55 GMT

このサン・カルロ・アル・ラッザレット教会は、歴史的な場所であり、訪れる価値があるよ!美しい建築やその背後にある興味深い物語があるから、きっと楽しめるはずだよ。

Andrea (AndreOtter95)
2018-11-10 12:30:02 GMT

Questa chiesa è stata restaurata nel 2017, dopo aver vissuto anni di decadenza!
Ed è tornata a risplendere del suo antico splendore!
Risalente al XV secolo, questa chiesa ha, infatti, una certa importanza per la storia di Milano, poiché è la chiesa che si trovava al centro del Lazzaretto, cioè la struttura che ospitava i malati di peste, di cui il Manzoni parla nel suo romanzo "I Promessi Sposi".
Bellissima sia all'interno, dove prevalgono i colori chiari, che all'esterno.
Questa chiesa, tra l'altro, per le sue modeste dimensioni, viene spesso chiamata "San Carlino", ma anche per distinguerla dalla più conosciuta "San Carlo al Corso".
Unica pecca: la zona circostante, cioè il circondario di Via Lazzaro Palazzi, in preda al degrado.
In ogni caso, la chiesa è assolutamente da visitare se si viene a Milano!

Francesco Castiglione Morelli
2019-11-11 06:36:18 GMT

Piccola chiesa piena di storia e bellezza. Da poco restaurata, sorge nel punto al centro del Lazzaretto di Milano dove fu posto il primo altare visibile a tutti i malati ricoverati nelle camere intorno.
Usata oggi, oltre che per funzioni religiose, per concerti.
Da vedere...

Nicola Barreca
2019-06-05 09:21:28 GMT

Bellissima chiesa a pianta ottagonale, come ne possiamo ammirare poche, un vero tempietto, risalente alla fine del 1400 faceva parte del lazzaretto demolito alla fine del 1800. Interno molto bello, pochi addobbi, molto raccolto.

Enrico Riva
2019-08-27 17:21:40 GMT

Tre giorni di Pride 2019, 27/28/29 giugno.
Festa colorata e molto divertente.
Il rammarico per queste feste anche se a favore delle minoranze, vengono sporcate dal troppo consumo di plastica.

Giovanna Buffa
2020-10-12 13:25:37 GMT

Meravigliosa l'idea di Ragnar Kjartansson, il cielo in una stanza a San Carlo al Lazzaretto, una preghiera celestiale per tempi difficili.

Giuliana Badini
2020-06-15 05:23:52 GMT

Un piccolo tesoro nel cuore di Milano, in un luogo di manzoniana memoria, meravigliosamente ristrutturata nel 2017 questa piccola Chiesa merita veramente una visitap per ammirare con i propri occhi la sua bellezza, la particolare pianta architettonica e tornare con la mente ai Promessi Sposi pensando che proprio in questo luogo era edificato il lazzaretto.

Gianni G.
2023-11-04 17:17:49 GMT

Uno dei luoghi iconici di Milano e della storia della letteratura.

C. Marini
2019-08-10 15:32:57 GMT

All'epoca della costruzione del Lazzaretto di Milano, edificato da Lazzaro Palazzi alla fine del XV secolo, fu costruito un altare di modeste dimensioni al centro del recinto stesso in modo tale che le funzioni officiate potessero essere agevolmente viste e sentite dai malati presenti in qualsiasi punto del lazzaretto. A seguito della grande epidemia di peste del 1576, l'arcivescovo Carlo Borromeo diede incarico al proprio architetto di fiducia, Pellegrino Tibaldi, di costruire un nuovo edificio di culto sul luogo del precedente. Venne costruito così il presente edificio, un'edicola a pianta centrale, di forma ottagonale, aperta su tutti i lati. L'edificio continuò a svolgere la sua funzione per tutto il XVII secolo, finché, nel 1797, a seguito della conquista francese del ducato di Milano, il lazzaretto fu destinato a scopi militari. All'epoca in cui Milano era capitale della Repubblica Cisalpina, venne dato incarico all'architetto Giuseppe Piermarini di trasformare la chiesa in Tempio della Patria. Piermarini demolì la cupola originaria dell'edificio, mentre le pareti esterne risultavano già murate. Durante il XIX secolo il recinto del Lazzaretto venne destinato ad usi agricoli e di abitazioni private di contadini, fino all'acquisto da parte della Banca di Credito Italiano che ne decise la demolizione e la lottizzazione dell'area. Il tempio fu risparmiato dalla demolizione, e a seguito del restauro in occasione del quale fu ricostruita la cupola, venne riaperto al culto nel 1884 con la dedica attuale al Santo che ne volle la costruzione.

A causa delle vibrazioni prodotte dal passante ferroviario sotto viale Tunisia che hanno provocato danni alla cupola la chiesa è stata oggetto di studi ingegneristici per rinforzarne la struttura. Dopo un fallito tentativo di raccogliere fondi per il restauro tra il pubblico la chiesa è stata oggetto di un restauro completo finanziato dalla Fondazione Rocca in ricordo di Roberto Rocca. L'obbiettivo era di utilizzare la chiesa sia come luogo di culto che come sala di concerti. A tal fine i locali aggiunti alla fine del 1800 per ospitare la sacrestia e l'alloggio del parroco sul lato nord sono stati trasformati in spogliatoi, bagni, sala prova e alloggi per i concertisti. Gli altari laterali sono stati eliminati e l'altare centrale è stato spostato verso la parete per avere maggiore spazio per i concerti.

I lavori iniziati nell'interno nel settembre 2015 sono stati completati nel giugno 2017. Il progetto architettonico è stato redatto dallo Studio 02 Arch, il consolidamento statico è stato seguito dallo Studio Associato Brambilla Ferrari, il restauro è stato effettuato da Naos Restauri. È stato installato un nuovo organo con 1800 canne, progettato da Martino Lurani Cernuschi con impostazione romantico-sinfonica. La chiesa è stata inaugurata dall'arcivescovo di Milano Mario Delpini il 3 novembre 2017 alle 20.30 con una messa. La chiesa è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 12, si tengono due messe il mercoledì e il venerdì alle 10.

Il Comune ha completato nel 2016 il progetto di pedonalizzazione di Largo Bellintani intorno alla chiesa, che elimina il passaggio delle auto da via Lecco a viale Tunisia, lasciandolo invece lungo via Palazzi. Il progetto è dell'arch. Loredana Brambilla del Comune di Milano.

L'edificio si sviluppa attorno a una pianta centrale di forma ottagonale. Ogni lato è costituito da una serliana, oggi murata, sorretta da colonne in pietra di ordine ionico. All'interno è presente un ulteriore più piccolo giro di colonne e pilastri che sorreggono la cupola e la lanterna, che ripetono nella forma la struttura esterna.

Elena Biscaldi
2019-01-27 12:53:03 GMT

Questa chiesina a pianta ottagonale è tutto ciò che resta dell'antico lazzaretto di Milano, costruito verso la fine del XV secolo per raccogliere e segregare gli appestati. A quei tempi nel mezzo del lazzaretto vi era solo un'altare coperto da un tetto, senza pareti, in modo che il celebrante potesse essere visto da tutti gli 'ospiti'. Il lazzaretto è definitivamente scomparso nell' anno 1881 ma la chiesa, ritoccata anche dal Piermarini, sopravvive, seppure soffocata da palazzi e auto.

Marco Perini
2021-09-06 21:55:21 GMT

Un piccolo gioiello che non ti aspetti nel cuore della Milano moderna anni '30. Un aspetto ottagonale all'esterno molto curioso; una volta entrati l'aspetto sobrio ed essenziale invita alla preghiera ed al raccoglimento. Humilitas! L'invito ed il dono che porti con te uscendo, grato per un momento di pace e serenità 😊🙏🏻✝

Antonio Scricciolo
2018-01-26 15:21:35 GMT

Questa bellissima chiesa, appena ristrutturata, assieme ad altre tracce di fabbricato in via San Gregorio, sono ciò che resta del Lazzaretto di Milano, dove venivano isolati e curati i malati di peste. Il tutto risale al 1488. Oggi questa chiesa è splendente e merita di
essere visitata.

Alessandra Montalbetti
2020-10-30 20:03:37 GMT

Bellissimo restauro sulla chiesa che si trovava al centro dell'antico Lazzaretto eretto per i malati di peste. Magica l'installazione dell'artista Ragnar Kjartasson ispirato dalla canzone "Il cielo in una stanza"

Luigi Lanaro
2019-09-12 22:42:28 GMT

Da visitare. Perfettamente restaurata dalla fondazione Rocca, ospita alcuni meravigliosi dipinti ben illuminati da luce naturale. Interessante la struttura ottagonale ora ben conservata. Visitabile ogni giorno dalle 09:00 alle 12:00.

Giancarlo Cristiani
2023-11-03 19:29:45 GMT

Non sono entrato , ma la storia mi è piaciuta

Matteo Fabbri
2020-01-25 09:07:39 GMT

Bellissimo che questa chiesa storica sia stata restaurata e restituita al culto. Molto bella anche la serie di concerti sotto la direzione artistica del maestro G.B. Mazza

ANNA RODA
2019-04-14 13:29:42 GMT

Chi si immagina che un tempo il piccolo edificio era al centro del lazzaretto di manzoniani memoria? Aperta dalle 10 alle 12...un pezzo di storia di Milano da conoscere e salvare

Rita
2021-04-11 18:44:08 GMT

Chiesa raccolta e lumimosa. Ideale per la celebrazione di matrimoni. Frequentata da Manzoni.

Ilaria Puccini
2023-05-08 17:16:46 GMT

Per non dimenticare una parte della nostra storia! Interessante!

Roberto Dignola
2017-03-29 03:28:00 GMT

É uma igreja de arquitetura bastante diferente, mas muito interessante. Merece cuidado de conservação.

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About Milan
City in Italy

Milan is a city in Northern Italy, regional capital of Lombardy, and the second-most populous city proper in Italy after Rome. The city proper has a population of about 1.4 million, while its metropolitan city has 3.22 million residents Its continuously built-up urban area is the fourth largest in the EU with 5.27 million inhabitants. source

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