Santissima Annunziata

Beautiful, soberly decorated, brick cathedral. There is a second level which is accessible for free. Highly worth a visit when you're in the area.

Very ancient and breathtaking basilica.

Ok

Super!

Il Santuario di Santa Maria a Piè di Chienti ha una storia ricca e affascinante. La sua origine risale al VII secolo, quando venne costruita una piccola cappella in onore della Madonna. Nel corso dei secoli, il Santuario è stato ampliato e ristrutturato più volte per accogliere il crescente numero di pellegrini e fedeli. Durante il Medioevo, il Santuario divenne un importante centro di devozione e meta di numerosi pellegrinaggi. Nel corso degli anni, il Santuario è stato testimone di eventi storici significativi e di miracoli attribuiti alla Madonna. Oggi, il Santuario continua a essere un luogo di spiritualità e devozione per i fedeli che vi si recano in visita e pellegrinaggio.

È la più bella che abbia visto. Merita una deviazione. Ingresso gratuito.

Non sono uno studioso ma dopo aver visitato questo monumento dell’Arte romanica, ho appreso che questa Chiesa millenaria è davvero un tesoro ed un capolavoro che Ti emoziona al solo visitarla.
La bellezza discreta e la ricchezza dell’architettura non vanno a scapito del raccoglimento di una preghiera: è forse questo il fascino particolare di questo monumento storico delle Marche

Bellissima basilica sia per architettura che per i diversi affreschi presenti nella parte superiore (che gentilmente ci hanno aperto). Gli orari di apertura potrebbero non essere rispettati, arrivato non arrivare a ridosso della apertura e chiusura. Merita una visita.

È una chiesa isolata alla fine della Val di Chienti, in stile romanico. Attorno c'è un parco con panchine. Accanto alla chiesa c'è anche un bar, gestito dal circolo ACLI.

La Basilica è un gioiello! Non mi aspettavo nulla di simile.... sono rimasta senza parole nel vedere com'è all'interno....nn si può nn andare a visitarla!!!

Bellissima basilica nei dintorni di Civitanova Marche, con un interno molto particolare su due livelli

Una Basilica molto particolare: a forma di Croce in verticale e in orizzontale. Un Crocifisso accoglie i visitatori prima della divisione in due parti.
Interessante anche la parte superiore. Le finestre non hanno vetri ma alabastro.

Bellissima, soprattutto gli interni sono molto particolari e ben tenuti

La basilica della Santissima Annunziata o basilica di Santa Maria a Piè di Chienti è una chiesa parrocchiale sita nel comune di Montecosaro nella frazione di Montecosaro Scalo, in provincia di Macerata. Rappresenta uno dei capolavori dell'architettura romanica delle Marche, e deve il suo nome al fiume Chienti che scorre nei suoi pressi. Già presente nei documenti antichi quasi sempre come "Santa Maria al Chienti" e nel basso medioevo anche detta Santa Maria a Piè di Chienti. È stata dichiarata monumento nazionale nel 1902.[1]

Storia

La chiesa venne costruita nella sua attuale configurazione nel 1125 come attestano due epigrafi al suo interno, ma delle carte della nota abbazia di Farfa, da cui dipendevano i frati che l'hanno fondata, parlano di questa chiesa già dall'anno 936.

Faceva parte di un complesso monastico, sorto su una costruzione già esistente come testimoniano due corpi a pianta quadrata che si trovano a nord ed a sud del grande edificio attuale. I monaci benedettini di Farfa qui giunti per bonificare la pianura acquitrinosa, successivamente potenziarono con una recinzione muraria di protezione per i periodici allagamenti e le scorrerie saracene che venivano dal fiume. Al suo interno, nel tempo, trovarono riparo anche piccole abitazioni e botteghe, e così il complesso divenne centro di commerci e sede della rinomata fiera del 25 marzo.

L'edificio ha subito nei secoli vari rimaneggiamenti, di cui il più radicale e significativo è quello del XII secolo. Possiamo immaginare che in quel periodo incominciò questo rimaneggiamento importante che ce la consegna con le sue attuali grandi forme. Altri importanti lavori sono stati eseguiti nei secoli successivi e particolarmente agli inizi del Quattrocento, quando è stato dipinto il ciclo di affreschi con episodi dell'infanzia di Gesù: su tutto domina la figura imponente e ieratica del Cristo Pantocratore, inserito in una "mandorla".

Che belle per nostre chiese... Grazie a Dio🙏⛪😀

Luogo incantevole. Una macchina del tempo che ti riporta centinaia di anni indietro. Non mi spingo ad alcun tipo di descrizione. Invito a visitare questo gioiello precedente all'anno 1000.

Spettacolare esempio di architettura romanica italiana, fra le poche a conservare un deambulatorio intorno all'abside e un matroneo percorribile.
Si tratta di un'abbazia benedettina la cui fondazione risale al IX sec., ma la struttura attuale è del XII sec. con rimaneggiamenti del XV, XVIII e XX sec.
L'edificio originale si componeva di una struttura a tre navate con matroneo e senza transetto. Le navate e il matroneo girano attorno all'abside a formare un doppio deambulatorio, su cui si aprono, al piano inferiore, tre piccole absidi che movimentano la struttura anche all'esterno. È un raro caso di architettura cluniacense tradotta nei termini del romanico locale.
Probabilmente a seguito di un terremoto e anche per ovviare agli allagamenti dovuti alle piene del fiume Chienti, all'inizio del '400 venne fatto un restauro che cambiò la struttura nella forma attuale. Metà della chiesa venne soppalcata fino al livello del matroneo così da formare una falsa cripta; gli archi del matroneo che si aprivano sull'abside vennero tamponati insieme alla monofora centrale (è possibile vedere tali tamponamenti percorrendo il deambulatorio superiore) e il catino absidale rialzato. La nuova abside così costruita venne completamente affrescata da un pittore tardogotico con un Cristo Pantocratore in mandorla fra gli angeli, la Madonna della misericordia e san Giovanni Battista. In basso, tre scene dell'infanzia di Gesù. Altri affreschi votivi decorano le pareti della navata superiore. La chiesa superiore era collegata a quella inferiore da una grande scalinata che occupava tutta la larghezza della navata centrale. Nei restauri della prima metà del '900 si decise di eliminare questa scalinata così da rendere più facilmente fruibile la "cripta", che di fatto adesso è la chiesa principale. La chiesa superiore e il matroneo sono ora raggiungibili attraverso una scala che si apre sulla navata destra, presso l'ingresso laterale. La facciata della chiesa risale al XVIII sec.
Da notare all'interno il grande crocifisso ligneo del XV sec., posto all'ingresso della "cripta", e le statue in terracotta policroma dell'Annunciazione, dello stesso periodo, poste dietro l'altare.

In questo luogo un po' nascosto una chiesa insisteva già da oltre mille anni, anche se la struttura attuale dovrebbe risalire al 1125.
Alterne vicende storiche hanno portato modifiche alla chiesa ed agli edifici circostanti fino ad arrivare alla situazione attuale.
Splendida ed imponente da fuori presenta un interno affrescato che invita al raccoglimento.
Un gioiello prezioso e nascosto.

Luogo molto bello, con un' atmosfera che regala serenità. Nella visita siamo stati accompagnati da una persona molto dinamica, volenterosa e competente

La basilica è veramente un gioiello di architettura da visitare
le foto non rendono la bellezza

Bellissima chiesa romanica, interamente in cotto e con finestre in alabastro. All'interno preziosi affreschi nell'abside e una venerata statua della Madonna. In un contesto di verde, piste ciclabili d percorsi natura