Valle delle Muse

Visitata per il festival LE VIE DEI TESORI, la valle delle muse si tratta di un percorso di meditazione e purificazione dell'anima antichissimo, si parla dei tempi del Neolitico (10000-3000 a.C.). É facilmente percorribile e si struttura in 4 tappe. É possibile visitarla con l'associazione Circolo Etna Sud-Ovest, per info e prenotazioni visitate la loro pagina Facebook o Instagram, i ragazzi sono molto preparati, educati e sanno coinvolgere grandi e piccini.

Con l'associazione Orione abbiamo fatto una meravigliosa escursione dal Ponte dei Saraceni alla Valle delle Muse. Mentre il primo rientra tra i siti più conosciuti, la Valle delle Muse permette di godere dei suoni della natura e dei brividi della storia.

Luogo stupendo, una meraviglia locale, immersa nella natura e non tanto facile da raggiungere. La fatica viene sicuramente ripagata dalla visione e dal suono dei ruscelli sparsi in giro per il letto del fiume.

Bel posto dove rilassarsi e perché no fare il bagno

Posto incantevole per staccare dalla routine e rilassarsi un pò. Purtroppo è difficilmente raggiungibile e pare che ci siano costruite case (probabilmente abusive), lungo la strada non agibile in macchina. Bisogna fare 15-20 minuti a piedi e avere un pò di spirito d'avventura.

Bellissimo posto ma trascurato, peccato. Non facile da raggiungere, se non a piedi, e l'auto va lasciata parecchio sopra.

Very disappointing... the place could be beautiful, but it is very neglected. A lot of concrete around, even a kind of garage or house in front of it... A real burdello... Hard to get there, google maps say you can get there by car, you can't actually, and the road to the point you can reach is a disaster, you can break your car.

La presente recensione deve essere compresa come una critica, e non vuole ledere nessuno, ma vuole essere quanto più oggettiva, realistica e al tempo stesso imparziale.
Ritengo che il posto non avrebbe nulla da invidiare a molti altri luoghi che si trovano in Sicilia e in generale in Italia. Ma dico e sottolineo che "non avrebbe nulla da invidiare" ma si potrebbe dire anche che "Altri posti sono da invidiare sicuramente" non per i posti ma per le persone che li gestiscono. Potremmo anche dire che le persone che gestiscono questi posti o che non gestiscono pur avendone titolo "hanno qualcosa di tremendamente vergognoso". A sostegno di questa tesi, i motivi sono molto semplici, e confermano oggettività e imparzialità di questa recensione. Ne possiamo parlare individuare alcune, la mancata accessibilità, il comportamento abusivo e menefreghista di chi lo abita, e in ultimo lo stato e la condizione dello stesso.
1) Mancanza di accessibilità - Comportamento abusivo e menefreghista
Tutti gli accessi anche quelli pubblici sono stati "privatizzati" , da gente ignominiosa e ignorante che si è appropriata di contrade e trazzere, che hanno reso l'accesso al fiume difficile se non impossibile. Senza il minimo standard di controllo di chi come autorità preposta e pagata dalla collettività dovrebbe vigilare e sanzionare.
Da entrambe le rive del fiume si rende inaccessibile il posto a meno che qualcuno non ti apra la strada soprattutto dalla parte di Adrano.
Dalla parte opposta, si entra da località villaggio Carcaci, la collina è franata e sta franando verso il fiume, l'accesso tutto in verticale è pericoloso perfino per i più temerari. A meno che si prenda l'iniziativa di salire il fiume da sopra o da sotto, e raggiungere così il punto assegnato coi rischi che ne conseguono guadagnando terreno, spine e pietre. Ma non tutti possono essere Messner o Kayakisti.
2) Stato e condizione -
Lo stato e la condizione in cui sono tenuti i luoghi è pessimo. Sentieri non tracciati, luoghi abbandonati, spazzatura e residui ingombranti. Inoltre tutto questo degrado restituisce una immagine turistica e una figura politica, assimilabile ad una periferia di una megalopoli indiana.
Per chiuderla con due slogan che contrassegnavano la pubblicità istituzionale di spot finanziati negli anni 90' e inizio 00' della Regione Sicilia. In Sicilia "Turismo e Cultura" anche quella più melliflua e moralistica che serve ad adornare le lingue di politici e magnacci
"Tutto il resto è nascosto" e se non è nascosto, te lo nascondono, sottraendolo. Perché il patrimonio artistico e l'alto senso civico verso la cosa pubblica da queste parti spesso è dimenticata per una sorta di imbastardimento del carattere. Perché della cosa pubblica, sembra che qui tutti se ne impossessano senza il titolo giuridico, ma solo per autoaggiudicazione. Così alla siciliana maniera come direbbe un amico.

Ero intenzionato visitarlo sfortunatamente non è per niente segnalato è le 2 strade ambo le parti sono particolarmente disastrate per poterlo raggiungere in auto a meno che avete una macchina alta o in alternativa il modo migliore parcheggiare la macchina a Carcaci e proseguire a piedi.

Impossible arrivarci grazie alle autorità che non controllano chi chiude le strade con cancelli e case abusive